mercoledì 26 maggio 2010

Progetto Sipario


Ormai da alcuni mesi è iniziata l'avventura di Progetto Sipario con la Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi. Molti meravigliosi teatri fanno capo a questa Fondazione in uno degli angoli più suggestivi delle Marche, è un'occasione umana e professionale di crescita e approfondimento stilistico che coincidente anche con le Celebrazioni del Trecentenario di Pergolesi. Ho avuto già modo di approfondire alcuni aspetti pergolesiani all'epoca dell'Università con il compianto geniale Professor Francesco Degrada, ma passare dall'aspetto musicologico a quello pratico dell'esecuzione musicale è esaltante fonte di riflessione. Nel mese di aprile mi sono approcciata per la prima volta - grazie ai suggerimenti del M° Vincenzo De Vivo - a due ruoli pergolesiani e mi piacciono moltissimo: Emirena nell'Adriano in Siria e Giustina nel Flaminio, l'esecuzione "strumentale" della vocalità in Pergolesi è tutta al servizio della parola cantata, di grande suggestione e piena di "contrasti" tipicamente barocchi.
Ho lavorato allo spartito con il M° Morganti e vocalmente con il M° Paolo Barbacini. Mi si è aperto un mondo sconosciuto: il barocco. In realtà, in passato avevo già affrontato lo studio della Dido di Purcell e di Ottavia nell'Incoronazione monteverdiana ed anche eseguito il Gloria e il Magnificat di Vivaldi, ma Pergolesi è un altro mondo ancora e mi affascina, mi rapisce. La musica è sensuale, suggestiva.

Adesso per stemperare le mie riflessioni di studio, metto alcune foto dei momenti belli passati con i colleghi di Progetto Sipario ... sicuramente questo post non è completo e aggiungerò altre foto e pensieri.

fuori dal Teatro Pergolesi dopo un divertente pizza-party insieme



dopo il concerto al Teatro Spontini con i colleghi di Progetto Sipario, 
il soprano Valeria Esposito - nostra docente - e la sua piccola Lara

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