Un tributo al Rinascimento ferrarese questa produzione di Rigoletto terminata con la pomeridiana ieri al Teatro Comunale di Ferrara. Trasposizione di Mantova a Ferrara. Ecco qui alcune foto del back stage di questa avventura: un'acustica bellissima, luci veramente splendide e tre ruoli sui quali riflettere per me (Contessa di Ceprano, Giovanna e cover di Maddalena).
sorridente prima di una prova d'orchestra
con la regista Maria Cristina Osti dopo la recita di Rigoletto
la bella Ferrara dopo la pioggia
La musica di Verdi è ricca di questo senso patrio d'appartenenza, di tutta la nostra italianità, della nostra storia fatta di microcosmi e di mille sfaccettature (come la realtà medievale e rinascimentale italiana, la realtà comunale, i piccoli paesini di provincia, il nostro vino, i nostri sapori), distilla proprio gli odori, gli umori e i sapori della pianura padana.
Io sono figlia della pianura padana, bergamasca combattiva, determinata e caparbia, figlia delle terre dell'"Albero degli zoccoli" di Olmi, figlia delle cose semplici, della provincia, adoro la campagna delle zone di Mantova, Busseto e Ferrara, amo anche la nebbia e gli argini del Po.
Riflettendo sulle ambientazioni di Rigoletto ho immaginato questa produzione come un ritorno a quelle che sono le mie radici contadine e comunali, il mio attaccamento alla storia e ai luoghi. Sono andata alle prove sempre in auto, era un viaggio del pensiero per entrare in un'altra epoca.
Altra cosa, a mio avviso, sulla quale si deve riflettere pensando a Rigoletto è l'amore incondizionato dei genitori per i propri figli - la frase che più mi commuove nell'opera è sentir dire a Gilda da Rigoletto : "il mio universo in te".
Ieri c'erano i miei genitori in sala, grazie a loro ed hai loro enormi sacrifici ho potuto studiare il canto, ciò che amavo, ed è per loro che ho cantato ieri il doppio ruolo dell'amante Contessa e di Giovanna-Giuda (in tempo Quaresimale ingannare Gilda per denaro ha una valenza metaforica più alta, quasi Gilda fosse un agnello sacrificale, come se attraverso la sua morte riscattasse quel mondo e lo epurasse da tutte le bassezze).